Come comincia il LES
L’esordio della malattia può esser estremamente subdolo e le sue manifestazioni estremamente varie: vanno da astenia, anemia, dolori muscolari e articolari,
franche artriti e comparsa di facile senso di senso di affaticamento talora profondo, mancanza di volontà che possono esser scambiati per “esaurimento nervoso” In altri casi e non sono pochi, la malattia esordisce dopo una lunga fase in cui il paziente presenta una alterazione dell’emocromo caratterizzata da valori persistentemente bassi valori di globuli bianchi (leucopenia) e ancor più delle piastrine (piastrinopenia). In altri casi il LES può esordire con febbre apparentemente senza spiegazione, eritema (arrossamento) a livello della pelle
specie in occasione della esposizione al sole e alterazione più o meno grave della funzione renale. In buona parte dei casi la malattia inizia sotto forma di un’artrite molto strana a e atipica di solito molto meno grave e distruttiva dell’artrite reumatoide. Meno frequente è invece l’esordio con una pleurite (con dolore puntorio al torace), una pericardite (con dolore al centro del petto e affanno anche a riposo), una nefrite specie in gravidanza, un ictus, una sindrome depressiva oppure una malattia dei nervi periferici e ovviamente un’artrite.
Il LES o meglio la malattia lupica al momento è curabile con successo e con risultati drammaticamente migliori di quelli ottenibili solo qualche lustro addietro; i risultati sono decisamente migliori di quelli che si realizzano per esempio, nella sclerodermia. Però a tutt’oggi la malattia, pur curabile, non è guaribile, anche perché sfuggono le cause – sicuramente molteplici – che portano alla comparsa della malattia o per lo meno dei suoi sintomi in soggetti sicuramente predisposti su base genetica. Peraltro la malattia, quando curata efficacemente, pur non essendo eradicabile, va incontro a remissioni molto lunghe assicurando una qualità di vita, complessivamente, accettabile: le fasi di riacutizzazione sono imprevedibili (gravidanza? parto? infezioni? esposizioni al sole?) e sono quelle che poi provocano un deterioramento della qualità della vita.